Emergenza Covid-19: TEST SIEROLOGICI - Chiarimenti

• by Sicurezza, Qualità e Ambiente
  
• 08.mag.2020

La Regione Toscana ha emanato una ulteriore Ordinanza (n. 54 del 6 maggio) sul tema dei test sierologici che integra le Ordinanze precedentemente emanate sullo stesso tema (nn. 23 e 39).

La nuova Ordinanza integra e rafforza la campagna dei test sierologici; la Regione ha tenuto conto del generale interesse riscontrato nella popolazione - in particolare nel mondo del lavoro -  circa l ' opportunità di ricavare uno studio epidemiologico dei livelli di contagio.

Sono confermate le categorie di soggetti individuati nelle precedenti ordinanze che hanno priorità nella effettuazione del test sierologico con costi a carico della ASL.

Queste categorie, con la nuova ordinanza, vengono integrate con un elenco di lavoratori, selezionati sulla base del rischio di contagio e di esigenze di tutela della salute pubblica: persone che hanno contatti stretti di casi positivi, medici, infermieri libero professionisti e studenti con accesso a strutture sanitarie, tabaccai, magistrati, personale della scuola al momento della ripresa delle attività.

La novità importante introdotta dalla ordinanza n. 54 è che anche i lavoratori e i professionisti che hanno contatti con il pubblico, che hanno ripreso l’attività dal 4 Maggio (per effetto del DPCM 26 Aprile) o che non l’abbiano mai interrotta secondo le disposizioni dei DPCM precedenti, possono effettuare il test sierologico.

Tali Soggetti effettueranno il test a loro spese nei laboratori con i quali  la Regione ha già stipulato apposita convenzione e con quelli che si aggiungeranno in seguito; il costo del test sarà calmierato al fine di consentire una equità di accesso alle prestazioni.

Per tutti i soggetti che volontariamente decideranno di sottoporsi al test è prevista la tracciabilità, dei test effettuati e del loro esito.

A seguito di esito dubbio o  positivo del test sierologico rapido, è necessario effettuare il tampone nasofaringeo che rimane lo strumento diagnostico principale.

A questo scopo, la Regione ha previsto che nei casi di test positivo o dubbio il soggetto deve rivolgersi al numero verde 800 55 60 60 60 per ricevere istruzioni su dove effettuare il tampone nasofaringeo con la garanzia della risposta entro 24 ore dall’effettuazione dello stesso, al fine di poter adottare con massima celerità le misure di prevenzione e di trattamento necessarie per la salute del soggetto stesso e della collettività.

Ciascun soggetto deve informare contestualmente dell’esito del test, il medico di famiglia e il medico competente della propria Azienda.

Ai datori di lavoro che volessero a loro spese consentire ai dipendenti di effettuare il test sierologico, la Regione fornisce una linea guida contenente indicazioni di carattere organizzativo (Allegato).

Allegati

Allegato: Linee guida

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